Il 15 e 16 luglio 2024 si è svolto a Pieve di Soligo il laboratorio partecipativo “Colline in ascolto”, momento chiave nel percorso di aggiornamento del Piano di Gestione 2026–2031 del Sito Patrimonio Mondiale “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.
Oltre 120 rappresentanti di istituzioni, associazioni, imprese, enti di ricerca e cittadini hanno partecipato attivamente ai tavoli tematici dedicati a governance, conservazione, turismo sostenibile, comunicazione e coinvolgimento della comunità.
Attraverso strumenti partecipativi e analisi condivise, sono emerse idee, proposte e visioni che contribuiranno a definire le strategie future per la tutela e valorizzazione del paesaggio culturale del Sito.
Il percorso continuerà nei prossimi mesi con la redazione del Piano aggiornato e nuove occasioni di confronto pubblico.
Numeri della partecipazione
Oltre 120 partecipanti complessivi – Presenti istituzioni, fondazioni, associazioni, produttori, accademici, giovani viticoltori
4 tavoli tematici co-progettati, suddivisi secondo le 5C della Convenzione UNESCO:
Credibility – Governance, monitoraggio, pianificazione
Conservation (A e B) – Tutela del paesaggio e del patrimonio, turismo sostenibile, mobilità
Communication e Capacity Building – Comunicazione, educazione, formazione
Community – Ruolo attivo delle comunità locali, giovani, qualità della vita
Metodologia
Il metodo di lavoro adottato ha consentito di far emergere in modo strutturato punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce, favorendo al contempo la costruzione di un linguaggio condiviso e una lettura multidisciplinare delle sfide del territorio.
Dalle oltre 100 proposte di Vision raccolte, è emerso un orientamento comune verso la tutela del paesaggio e delle pratiche agricole tradizionali, la ricerca di un equilibrio dinamico tra natura, cultura e sviluppo e la promozione di un’innovazione responsabile, sostenuta da una consapevolezza intergenerazionale.
Parole chiave ricorrenti: paesaggio, conservazione, armonia, tradizione, equilibrio, futuro.
Esiti principali
Definizione di obiettivi strategici coerenti con le 5C UNESCO
Elaborazione di una prima lista di progetti prioritari
Raccolta di nuove idee progettuali attraverso una scheda aperta agli stakeholder
Emersione del bisogno di coordinamento territoriale e strumenti comuni di pianificazione e gestione
Un impegno condiviso
Il processo partecipativo ha confermato che la tutela del Sito passa dalla corresponsabilità tra enti, cittadini e portatori di interesse, e che solo attraverso una visione comune sarà possibile affrontare con efficacia le sfide future: cambiamenti climatici, sostenibilità agricola, gestione del turismo e attrattività per i giovani.