Il Consiglio Direttivo dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene ha lo scopo di tutelare il sito, con l’obiettivo comune di progettare un’immagine coordinata di questo paesaggio culturale a marchio UNESCO e realizzare un sistema turistico sostenibile che viva 365 giorni l’anno.
L’Associazione ha la sua sede a Villa dei Cedri a Valdobbiadene. La Villa sorge intorno al 1800. Nata come filatoio-torcitoio, fu residenza della famiglia Bottoia. All’inizio della dominazione austriaca il laboratorio entra in crisi, per cui nel 1818 viene chiamato l’esperto setaiolo Pietro Piva, per risistemarlo. Nel 1840 l’opificio viene restaurato e ne viene aggiunta una parte, l’ala est. Negli anni successivi, per l’indirizzo industriale dato da Piva e l’arrivo della manodopera specializzata, l’edificio non è adatto a contenere i macchinari e l’azienda viene trasferita negli stabili dei Conti di Collalto. Ai primi del ‘900 Villa dei Cedri assume l’attuale aspetto, divenendo fino ad oltre la metà del secolo residenza della famiglia Piva. Recentemente è stata ristrutturata e riportata al suo originario splendore. Oltre ad essere la sede dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline UNESCO del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, è sede di mostre e ospita negli spazi interni ed esterni congressi ed eventi di diversi tipi.
Il Comitato Scientifico affiancherà l’Associazione nello sviluppo e nella valorizzazione del sito, divenuto Patrimonio dell’Umanità nel 2019.