Punto di partenza :
Moriago della Battaglia, Isola dei Morti
Coordinate punto di partenza :
45°50'45.3156"N 12°6'26.2872"E
Punto di arrivo :
Falzè di Piave, piazza Arditi
Coordinate punto di arrivo :
45°51'37.5372"N 12°10'3.3024"E
Il percorso
Descrizione
Dal parcheggio dell’Isola dei Morti, si prosegue a sud fino ad incontrare il parco monumentale a ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Si cammina su strada sterrata verso est lungo le Grave del Piave entrando nell’oasi delle Fontane Bianche, sito di interesse naturalistico visitabile tramite percorso ad anello che permette l’osservazione di numerose specie animali e vegetali. Si continua ancora verso est attraverso il percorso delle Volpere, giungendo infine a Falzè di Piave dove sorge un Monumento ai Caduti con statue degli Arditi.
Curiosità
Partite dalle pendici del Montello, Arditi in testa, le truppe italiane attraversarono le acque gelide ed impetuose del Piave per occupare l’Isola Verde (poi rinominata Isola dei Morti), superarono la Roggia dei Mulini, prima linea di difesa austroungarica, che corre parallela al fiume, per poi dirigersi verso la Linea dei Villaggi, verso l’abitato di Moriago, primo paese liberato alle incerte luci dell’alba del 27 ottobre 1918. L’addestramento, la determinazione e il coraggio, frutto di un concreto ed elevato spirito di corpo, animarono quegli uomini sovente costretti, per completare la conquista, a combattere di casa in casa, corpo a corpo. Sorprendere, rompere, travolgere: questo era il loro compito. Agli Arditi, in cambio della decisione volontaria di affrontare tali rischi, venivano concessi vari privilegi: un migliore trattamento economico, licenze premio, rancio ricco ed abbondante, alloggiamenti comodi nelle retrovie, nessun servizio di trincea e di corvè. Le perdite dei nostri soldati furono ingenti proprio nei primi momenti dell’approdo alla sponda sinistra del fiume, nel tentativo di creare una testa di ponte, privi di ogni riparo ed esposti al tiro sistematico delle artiglierie austroungariche. Nel pomeriggio gli Arditi, giunti negli abitati della Piana della Sernaglia, subirono un violento contrattacco nemico. La lotta costò assai cara, ma fu risolutiva. Alle ore 18.00 l’avversario era stato ovunque respinto, lasciando nelle nostre mani numerosissimi prigionieri. La strada per Vittorio Veneto era ormai aperta.