Punto di partenza :
San Fior, piazza Marconi 2
Coordinate punto di partenza :
45°55'15.16"N 12°21'29.56"E
Il percorso
Descrizione
Da piazza Marconi a San Fior “capoluogo” attraversiamo il Parco della Rimembranza per poi seguire via Serravalle fino a Borgo Canè dove si affacciano Villa Soldi – Cadorin e Villa Garbellotto. Saliti su via Rividella, si entra in aperta campagna fino ad arrivare a Villa Morosini Lucheschi Valforte. In seguito, si visita Borgo Gradisca e, dopo un passaggio tra vigneti ed uliveti, si raggiunge la collina di Castello Roganzuolo. Il ritorno a San Fior si svolge tramite via Serravalle e una breve deviazione finale alla parrocchiale di San Giovanni Battista.
Curiosità
Situato a 119 m di quota, Castello Roganzuolo ebbe un ruolo strategico sul controllo delle vie fin dall’età del Rame. Su quel colle, a partire dal IX sec. a.C. giunsero i Paleoveneti, mentre è del VI sec. d.C. il presidio del ducato longobardo di Ceneda che trasformò l’altura in fortezza, per difendersi dalle continue scorrerie nemiche. Nel 1089 il sito divenne reggenza dei nobili Da Camino fino al 1337, anno in cui i Veneziani presero il possesso distruggendo il castello. Si salvò soltanto una torre che divenne il campanile di una importante pieve passata, con alterne vicende, sotto il controllo del vescovo di Ceneda e del patriarca d’Aquileia. All’interno sono custodite pregevoli opere, tra cui gli affreschi di Francesco Da Milano nel presbiterio, una pala di Francesco Frigimelica e un polittico di Tiziano Vecellio raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Pietro e Paolo. Quest’ultima è soltanto una copia, il prezioso originale è custodito nel museo diocesano di Vittorio Veneto. La tela venne ultimata tra il 1543 e il 1549 e, come parziale pagamento, il Tiziano ricevette dalla comunità l’attuale Villa Fabris visibile sul vicino Col di Manza.