Punto di partenza :
Cappella Maggiore, piazza Vittorio Veneto
Coordinate punto di partenza :
45°58'9.78"N 12°21'42.12"E

Il percorso
Descrizione
Da piazza Vittorio Veneto, dove domina la chiesa di Santa Maria Maddalena, si percorre un primo anello che porta a Borgo Villa. Da vedere la chiesa di San Pietro d’Alcantara e la lapide dedicata a don Giovanni Brescacin. Superato il Pont de Fer sul torrente Carron, si risale la collina dove sorge l’uliveto sperimentale e poco distante il Castelletto. Si entra ad Anzano visitando Borgo Sant’Apollonia e Borgo Masotto. Nella parrocchiale è custodita un’interessante pala di Francesco Da Milano (sec. XVI). Il ritorno si svolge su via Cal Alta dove è posto il frantoio della cooperativa, quindi si torna a Cappella Maggiore dopo aver visitato l’antica chiesa della Santissima Trinità, detta la Mattarella.
Curiosità
Il nome Cappella Maggiore trae origine dalla piccola chiesetta dedicata alla Santissima Trinità posta a poche centinaia di metri dal centro del paese. “Capella Campestris” si legge nelle antiche scritture, a testimoniare che in mezzo alla campagna vi era, e vi è tuttora, un piccolo gioiello che per storicità, per bellezza delle opere in essa contenute, e per la posizione strategica tra antiche strade romane, si conferma uno dei più importanti luoghi di interesse del Veneto. L’edificio originale è databile attorno al XIII secolo, mentre quello che vediamo nella forma attuale è un ampliamento risalente al XV secolo. L’interno custodisce splendidi affreschi di diversi autori recentemente restaurati. Il più antico è l’Ultima Cena, databile all’inizio del XIV secolo, considerato una delle opere più significative dell’Alto Trevigiano. Tra gli altri capolavori, la Santissima Trinità dipinta nel 1497 dall’artista bergamasco Antonio Zago. La chiesa è chiamata anche “La Mattarella”, dal nome di Andrea Matarela che compare quale committente di una delle opere.
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