Conegliano (TV), 30 luglio 2021 – “Oggi è un giorno importante perché ci troviamo tutti riuniti a rendere omaggio all’Architetto Leopoldo Saccon, un grande professionista, il cui ruolo è stato determinante nell’iscrizione delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. A lui questo territorio sarà sempre grato per l’impegno e la passione profusi nel valorizzarlo. Ringrazio l’Ordine degli Architetti di Treviso, Assindustria Venetocentro e il Comune di Conegliano per aver operato affinché questo concorso di idee si realizzasse al meglio. Ringrazio anche la famiglia Saccon, oggi presente, che ha accolto con entusiasmo questa iniziativa. Da oggi il Cammino che attraverserà le Colline Unesco avrà un simbolo, un volto, un logo ispirato alla memoria di un uomo che qui ha fatto la differenza”.
Con queste parole Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, introduce l’evento di premiazione che si è tenuto questa mattina a Palazzo Sarcinelli a Conegliano, dedicato al Concorso di idee titolato alla memoria dell’Architetto Leopoldo Saccon e promosso dall’Associazione con il patrocinio di Assindustria Venetocentro e con il supporto tecnico e organizzativo dell’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Treviso. Il logo vincitore verrà utilizzato per identificare, promuovere, valorizzare e comunicare il nuovo cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Presenti all’evento, oltre al presidente Montedoro, il Governatore del Veneto Luca Zaia, il commissario straordinario del Comune di Conegliano Antonello Roccoberton, il Presidente dell’OAPPCTV Marco Pagani e lo scrittore e progettista del cammino Giovanni Carraro.
“Il cammino delle Colline del Prosecco – commenta Luca Zaia – è la via attraverso la quale addentrarsi in un mondo che si è sviluppato dall’incontro del lavoro dell’uomo con la bellezza della natura ed in grado di offrire storia, paesaggi unici, tesori artistici e ambientali, riflessioni spirituali ed esperienze enogastronomiche. Un percorso che in molti apprezzeranno come la strada maestra per cogliere col metro del camminatore quanto di meglio questa terra offre. Da oggi – continua il Governatore – dispone di un proprio logo che lo farà identificare alle migliaia di appassionati che ogni anno scelgono questa forma di slow-tourism e ne consentirà una promozione immediata. Il logo è uno strumento di studiata ed efficace comprensione grafica. Ma ha un altro forte valore anche simbolico. È vincitore di un concorso di idee, dedicato alla memoria di un architetto che fu tra i primi pionieri a immaginarsi le Colline come Patrimonio Unesco e contemporaneamente apre una nuova fase operativa nell’ambito di una realtà ormai consolidata; un vero anello di congiunzione tra il sogno in cui abbiamo creduto e l’impegno che porteremo avanti”.
Alla call, riservata agli iscritti agli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori del Veneto, hanno risposto oltre 40 partecipanti, i cui lavori sono stati valutati dalla giuria composta da Marco Pagani – architetto e Presidente dell’Ordine degli Architetti di Treviso, Alessia Marsigalia – giornalista, senior partner dell’agenzia di comunicazione Joya PR e ‘camminatrice’, Federica Fontanin – architetto, e Francesco Greguol, grafico incaricato della veste grafica della rivista Piéra dell’Ordine Architetti PPC di Treviso.
Il vincitore è l’Architetto Matteo Astolfi, il cui logo, come si legge nella motivazione ufficiale “unisce tutti gli elementi necessari ad una comprensione immediata del progetto: colline, viandante, il camminare e la foglia. Semplice, intuitivo è facilmente declinabile e si memorizza facilmente”.
“Ringrazio l’Associazione per il patrimonio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che ha voluto ricorrere allo strumento del concorso per individuare il logo di questo cammino – dichiara il Presidente dell’Ordine PPCTV Marco Pagani – La numerosa partecipazione e l’alta qualità delle proposte ricevute sottolineano, ancora una volta, che lo strumento concorsuale è garanzia di qualità e, contro i luoghi comuni, di velocità nell’individuare i progetti. Impegno costante, nel segno della continuità, per offrire nuove occasioni di promozione e valorizzazione di un territorio unico al mondo: è questo forse – sottolinea – il più grande insegnamento che Leopoldo Saccon ci ha trasmesso. Ed è nel solco di questa lezione che nasce questa iniziativa a cui dovranno farne seguito molte altre, in cui ad essere coinvolti dovranno essere i giovani. Già a settembre partirà un altro concorso che realizzeremo in collaborazione con il Rotary Club di Conegliano. Solo così – chiude il Presidente – coinvolgendo tutte le generazioni, l’impegno diventerà collettivo e ci renderà orgogliosi, e al tempo stesso responsabili, di poter vivere e lavorare in un territorio dal valore universale”.
Il logo identificherà il nuovo Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che, con partenza da Vidor e arrivo a Vittorio Veneto, si svilupperà sul crinale delle colline attraversando Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, Serravalle. Il cammino presenta non solo una valenza paesaggistica, ma anche storico-culturale: oltre a borghi e natura, molti siti riportano con la memoria alla Grande Guerra, grazie a numerose trincee, gallerie e postazioni militari visibili sulle colline.
“Dopo le prime fasi di test e collaudo del percorso che mi ha visto “sul campo” per diverse giornate nella primavera scorsa – commenta Giovanni Carraro, Socio Sostenitore dell’Associazione e progettista del Cammino. Ora entriamo nel clou del programma con questa seconda importante tappa, l’assegnazione del simbolo del Cammino che ci accompagnerà nel tempo in questo magnifico viaggio tra le Colline del Prosecco. Si è coronato un sogno, quello di concatenare in un unico sentiero l’intero territorio dichiarato Patrimonio dell’Umanità”.
I lavori di tutti i partecipanti al concorso sono stati raccolti in una mostra allestita a Palazzo Sarcinelli a Conegliano, visitabile fino al 12 Settembre 2021, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle17.
“Oggi siamo molto orgogliosi – commenta il commissario straordinario del Comune di Conegliano Antonello Roccoberton – di poter ospitare a Conegliano questo evento e la mostra che ne è derivata. Mi complimento con l’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Treviso e Assindustria Venetocentro, per aver bandito questo concorso e averlo dedicato alla memoria dell’architetto coneglianese Leopoldo Saccon, padre della candidatura Unesco delle nostre colline. Questo territorio è uno scrigno di bellezze, pronto ad accogliere quanti vorranno ammirare un luogo definito “unico al mondo”. La premiazione del logo è un ulteriore tassello per il raggiungimento dell’ambizioso progetto della realizzazione del Cammino tra le Colline Unesco, 52 chilometri immersi in splendidi paesaggi a disposizione delle nostre comunità e dei turisti che animeranno questo percorso ricco di aspetti culturali, storici, architettonici ed enogastronomici.”