Punto di partenza :
Vidor, parrocchiale Santo Nome di Maria
Coordinate punto di partenza :
45°51'39.91"N 12°2'23.82"E
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Il percorso
Descrizione
L’itinerario coincide in buona parte con la passeggiata storico-naturalistica “Dal sacro al pro…secco”. Dalla Parrocchiale di Vidor si segue via Piave, per poi girare a destra alla Casa degli Alpini e salire sulla sella tra il colle dell’Abbazia e il Col Marcon. Si scende sui tornanti che portano in località Boschete lungo le sponde del torrente Teva, quindi si cammina fino a borgo Stati Uniti e, proseguendo ancora lungo la Teva, si giunge all’antica chiesa della Madonna delle Grazie. Il ritorno viene svolto sul filo di cresta dell’anfiteatro collinare di Vidor, incontrando il Mont de la Polenta, il Col Carpenón e il Colle del Castello dove sorge il Monumento Ossario dedicato ai caduti delle guerre mondiali.
Curiosità
L’Abbazia di Santa Bona fu eretta tra il 1106 ed il 1110 grazie alle donazioni della famiglia Da Vidor. Fu gestita dai monaci benedettini di Pomposa in un sito particolarmente strategico dove per secoli funzionò un passo barca per attraversare il Piave, non essendoci ancora alcun ponte. In periodi successivi l’abbazia vide un lento declino fino alla soppressione voluta dalla Serenissima nel 1773. In seguito, la proprietà passò a famiglie private fino ai giorni nostri con la famiglia Da Sacco. La cappella contiene le reliquie di Santa Bona ed un affresco di San Cristoforo, patrono dei traghettatori. Prima che i resti della Santa riposassero definitivamente nella chiesa dell’abbazia, sembra abbiano sostato per qualche tempo in una piccola chiesetta fuori le mura di Treviso, vicino all’attuale porta Fra’ Giocondo. La popolazione dei dintorni, che accorse a venerarla, volle dare ad un gruppo di case il suo nome: quel borgo ancora oggi si chiama Santa Bona di Treviso.