Punto di partenza :
Tarzo, piazza IV Novembre
Coordinate punto di partenza :
45°58'27.19"N 12°13'50.79"E
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Il percorso
Descrizione
Da piazza IV Novembre a Tarzo, si seguono i segnavia n.1051 e 1051B che ci porteranno su via Valmus e sul sentiero Foran fino a Fratta. Qui inizia la Via dei Murales che si snoda tra le vie del paese fino a Colmaggiore. Una deviazione permette di visitare il Va de le Femene in riva ai laghi. Dalla latteria si sale a Nogarolo, quindi alla cima del Monte Comun (m 490) per poi concludere il giro nuovamente a Tarzo.
Curiosità
Poco distante dal centro di Tarzo, sorge un piccolo paradiso della natura davvero singolare: il Giardino Museo Bonsai della Serenità. Venne fondato nel 1997 da Armando Dal Col, che tuttora lo cura insieme alla moglie Haina. Gironzolando tra le lanterne giapponesi che intervallano i piccoli alberelli, si viene catapultati in un viaggio tra le meraviglie in miniatura. Nei vari spazi ricavati sulla collina sono esposti moltissimi esemplari di bonsai di ogni tipologia, dalle conifere sempreverdi, agli alberi da frutto. Ed è proprio la varietà delle specie esposte che ha consentito ad Armando di consacrare la propria fama di maestro di bonsai, non solo a livello nazionale, ma anche nell’ambito internazionale tanto che nel 1986 un esemplare di faggio è stato insignito del titolo di campione del mondo dalla Nippon Bonsai Association. Il Faggio Patriarca, così è stato battezzato questo stupendo bonsai, è stato ottenuto a partire da un arbusto morente raccolto nel 1970 a Col Indes, in provincia di Belluno e a quell’epoca il conteggio degli anelli di crescita annuali era di duecento unità. Nel 2020 ha compiuto quindi 250 anni. Il museo si estende su un’area di mille metri quadrati alle pendici del Monte Comun ed è aperto al pubblico anche con visite guidate su prenotazione.