Punto di partenza :
San Pietro di Barbozza, parrocchiale
Coordinate punto di partenza :
45°54'1.3716"N 12°1'7.23"E
Il percorso
Descrizione
Dalla parrocchiale di San Pietro di Barbozza, si segue via Cima fino al capitello di Santa Eurosia dove si devia a sinistra per poi scendere sulla Strada Piander che ci condurrà al torrente Tormena. Si sale dalla parte opposta per proseguire lungo le Bastie tramite la Strada Mont. Si devia in discesa tra i vigneti, entrando nell’area del Cartizze, quindi si raggiunge il torrente Teva dopo aver incontrato il punto panoramico del Colesèl. Tramite una ripida strada cementata si sale al Montagnon, quindi si scende in via Molere per poi dirigersi prima al Follo, poi a San Pietro di Barbozza per la stessa via di andata.
Curiosità
Nella piazzetta della borgata Follo, è presente una meridiana. È stata realizzata in onore dell’abate Giovanni Follador (1785 – 1863) che nacque in una casa prospicente la piazza. Fu un insigne professore di matematica, di fisica e di astronomia presso il Seminario di Padova ed è ricordato in paese per aver fatto costruire nel 1867 l’oratorio dedicato a Santa Maria Assunta (il campanile fu costruito invece agli inizi del Novecento). All’interno si segnala una pala dell’Assunta risalente agli anni Trenta, opera del pittore Bonato. Sempre nella piazzetta, all’inizio di via Chiodere e Molere, in una nicchia della facciata esterna di Casa dei Berti, è posto un affresco dedicato alla Madonna Assunta in Cielo. Al suo fianco, sopra un arco di mattoni a sesto ribassato, è visibile un mascherone in pietra del “Barba Zucon”, protagonista di antiche novelle popolari contadine.