Punto di partenza :
Cordignano, piazza Italia
Coordinate punto di partenza :
45°56'56.43"N 12°24'56.25"E

Il percorso
Descrizione
Dal municipio di Cordignano, si raggiunge la frazione di Villa di Villa tramite la “strada vecchia”, superando i guadi dei rii Obole e Insuga. Si cammina su strade di campagna fino a raggiungere il punto più elevato del giro con splendida visuale sulla pianura. Giunti a Borgo Santa Felicita, si scende a Villa Mocenigo (sec. XVII) quindi si raggiunge il boschetto delle Pascole per poi scendere ancora tra le vigne. L’ultimo tratto si snoda sul percorso naturalistico realizzato lungo l’argine del Friga e del Meschio.
Curiosità
Oltre alla ricchezza della terra e dei suoi prodotti, Cordignano è da sempre un territorio votato all’ingegno artigianale, derivante da una secolare attività di lavorazione del legno proveniente dal Cansiglio che ha consentito la nascita di solide realtà aziendali, oggi inserite nel più ampio contesto internazionale. Tradizione nata dallo spirito pioneristico di molte famiglie che, in passato, si dedicavano alla produzione del carbone nelle aree di alta montagna. Proprio in ricordo di questo faticoso lavoro, a partire dal 1983 un gruppo di ex carbonai ha deciso di riproporre, in località Lamar, il campo di lavoro del carbonaio e ciclicamente il rito della costruzione della carbonaia, denominata “pojat”, grazie alla Festa dei Carbonai. L’area si inserisce lungo il Sentiero del Patriarca nella faggeta del Cansiglio a 850 metri di quota ed è riconosciuta come Parco dei Carbonai. Grazie ad interventi di riqualificazione, è diventato uno dei cinque Parchi Tematico-Didattici dell’Alta Marca Trevigiana (Parco Archeologico Didattico del Livelét a Revine Lago, Parco delle Grotte del Caglieron a Fregona, Parco della Fantasia a Sarmede, Parco dell’Olivo a Cappella Maggiore e il qui citato Parco dei Carbonai a Cordignano).
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