Punto di partenza :
Pieve di Soligo, Ponte del Contenzioso
Coordinate punto di partenza :
45°54'0.04"N 12°10'28.46"E
Punto di arrivo :
Pieve di Soligo, Ponte degli Artiglieri
Coordinate punto di arrivo :
45°55'3.47"N 12°9'20.03"E
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Il percorso
Descrizione
Dal Ponte del Contenzioso, in centro città, inizia la Via dei Troi che entra a Borgo Stolfi passando a fianco dell’antica roggia. Si segue la ciclopedonale che attraversa la passerella sul fiume Soligo per poi raggiungere il Parco del Donatore e il Parco del Soligo. Percorsa una parte di via Aldo Moro, si riprende il sentiero che attraverserà tratti di bosco e passaggi panoramici fino a giungere a Solighetto dove vi è l’antico Maglio Pradella. Superata la provinciale, si aggira la cantina Soligo per poi completare l’itinerario al Ponte degli Artiglieri.
Curiosità
Tra i personaggi di spicco di Pieve di Soligo, vi è Andrea Zanzotto (1921 – 2011). «È un poeta percussivo ma non rumoroso. Il suo metronomo è forse il batticuore», scriveva Montale in una recensione negli anni Sessanta, a testimoniare un linguaggio diretto, impenetrabile, a volte difficoltoso da comprendere, ma mai arrogante e al tempo stesso caldo e appassionato, artista capace di adottare intricati latinismi, quanto di passare alla semplicità del dialetto veneto. Ogni angolo di Pieve di Soligo ricorda il suo grande poeta che qui nacque nel 1921: la casa paterna in Cal Santa, la campagna, l’acqua, le colline, sono il centro di ispirazione per innumerevoli versi dove il paesaggio è tema prevalente. Zanzotto considera il Quartier del Piave una vera opera d’arte, per lui il fiume Soligo scorre in una “tenerissima valle”, è talmente innamorato della sua terra che i profondi cambiamenti causati dallo sviluppo economico saranno fonte di riflessione per molte sue poesie. Considerato dalla critica tra i più significativi poeti del Novecento, Andrea Zanzotto rimane per Pieve di Soligo il poeta delle colline.