Il fruitore del percorso deve essere in buona salute e munito di abbigliamento adeguato per l’escursionismo sportivo con particolare riguardo alle calzature che devono consentire la stabilità anche su suoli accidentati, scoscesi e, in caso di maltempo, scivolosi.
Si consiglia di dotarsi anche di adeguate provviste (acqua, cibo);
Il cammino è predisposto per essere percorso in maniera unidirezionale da Ovest ad Est; ciò anche per motivi di sicurezza.
È tassativamente vietato l’uso della bicicletta e, in genere, di mezzi meccanici o animali tranne nei brevi tratti dove il percorso è promiscuo con pista ciclabile segnalata. In generale, il cammino risulta, quindi, solo pedonale. Esso è mediamente impegnativo, dunque adatto a soggetti con deambulazione efficace.
È assolutamente vietato abbandonare i propri rifiuti lungo il cammino: essi vanno smaltiti a cura dell’escursionista presso la propria abitazione.
Si consiglia di calcolare con precisione i tempi di percorrenza nonché controllare le condizioni climatiche per non trovarsi in difficoltà lungo il cammino.
Attenzione particolare deve essere posta:
all’attraversamento dei terreni agricoli perché potrebbero essere in corso operazioni colturali o movimentazioni di mezzi agricoli;
all’intersecazione con strade carrabili;
alla condivisione in alcuni tratti del percorso pedonale con ciclabili.
Il cammino nella 4^ tappa è indicato solo a persone con buona preparazione atletica, passo sicuro e assenza di vertigini; l’equipaggiamento dovrà essere specifico per il trekking (escursionismo esperto). Le persone meno preparate sono invitate a non percorrere tale tappa preferendo la variante più facile (identificata come 4^ tappa variante).
In ogni caso, il percorso deve essere affrontato con prudenza nel rispetto dell’ambiente e degli altri utenti.
In caso di necessità questi i numeri di emergenza da contattare:
112 Carabinieri
113 Polizia di Stato
115 Vigili del Fuoco
118 Soccorso sanitario